Testata Giornalistica di approfondimento culturale e promozione turistica registrata presso il Tribunale di Oristano.
Whatsapp: 329 6852214
Email: info@focusardegna.com
‘Si sentiva solo, di fuori, il rumore del vento accompagnato dal mormorio degli alberi del ciglione dietro la piccola parrocchia: un vento non troppo forte ma incessante e monotono che pareva fasciasse la casa con un grande nastro stridente, sempre più stretto, e tentasse sradicarla dalle sue fondamenta e tirarla giù’. Così Grazia Deledda nelle prime pagine del libro ‘La Madre’ descrive Aar, il piccolo borgo nel quale si intreccia la storia peccaminosa dei due protagonisti Paulo e Agnese.
E’ una realtà dilatata, quella che stiamo vivendo. Il coronavirus ci ha strappato dalle nostre vite ordinarie e ci ha catapultato in un tempo sospeso, simile, per certi versi, a un tempo nel quale la casa era profondamente e realmente abitata e dove, i rapporti umani, la condivisione dei pasti, le decisioni importanti comunicate durante gli stessi, avvenivano in un arco di minuti lenti, pieni.