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Questo volto lo conosco. Occhi scuri. Sopracciglia folte. Sorriso sardonico penetrante che trapassa la fitta aria della città. Massimo Demelas è uno dei miei tanti incontri avuti in quel crocevia di vite milanesi, nella città di tutti e di nessuno, la città che in Italia forse più delle altre apre un passaggio col resto del mondo. E’ facile riconoscersi quando ti porti dietro un bagaglio così importante, radicato ed atavico, siglato in ogni angolino del tuo essere al punto da riflettersi pure nei muscoli facciali, così immobili e severi, duri come la roccia sarda. Poi di nuovo incontrarsi a Nuoro alla Sagra del Redentore. Ritrovarsi tra la folla ciascuno col proprio costume tradizionale e ridere attoniti, sorpresi quasi a vederci per un istante in quelle vesti non più milanesi.
Contribuire alla riduzione dell’uso delle fonti energetiche non rinnovabili nel bacino del Mediterraneo, diffondendo e rafforzando l’uso delle energie verdi, soprattutto a livello agricolo. È questo l’obiettivo del progetto GR.ENE.CO - Green Energy for Green Companies del valore di circa 2 milioni di euro, finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera ENPI CBC MED con un contributo di 1.797.457,50 €. Il progetto è stato presentato nel corso del kick-off meeting ad Alessandria (Egitto) il 1 aprile 2014.
GR.ENE.CO si rivolge principalmente alle amministrazioni pubbliche, alle aziende agricole e alle piccole e medie imprese che operano nel settore delle energie verdi, nell’intento di diffondere le fonti energetiche rinnovabili e assicurare livelli ottimali di efficienza energetica alle stesse imprese, rafforzando la capacità d’innovazione, la gestione e l’azione di networking attraverso il ricorso al “Network di Strumenti Verdi”.
La rete è il presente e sarà sempre più il futuro, questo l'ha capito molto bene Daniele Mura, nuorese, pioniere della rete wi-fi libera in città. Basta uno smartphone o un computer che supportino la connessione senza fili e al resto ci pensa il suo progetto “NuorOnLine” che ha permesso ai nuoresi l'accesso gratuito al web lungo le vie e le piazze principali del centro del capoluogo barbaricino. L’implementazione delle reti wi-fi pubbliche rappresenta una grande risorsa per il territorio perché permette da un lato l’accesso e dall’altro rinnova e amplia le nostre piazze. È una rete fatta a catena. Ogni ripetitore è in comunicazione con l’altro, così da formare un’unica grande rete. Una rete implementabile, che assicura un ottimo servizio e che può soltanto crescere nel corso del tempo.