Contribuire alla riduzione dell’uso delle fonti energetiche non rinnovabili nel bacino del Mediterraneo, diffondendo e rafforzando l’uso delle energie verdi, soprattutto a livello agricolo. È questo l’obiettivo del progetto GR.ENE.CO - Green Energy for Green Companies del valore di circa 2 milioni di euro, finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera ENPI CBC MED con un contributo di 1.797.457,50 €. Il progetto è stato presentato nel corso del kick-off meeting ad Alessandria (Egitto) il 1 aprile 2014.
GR.ENE.CO si rivolge principalmente alle amministrazioni pubbliche, alle aziende agricole e alle piccole e medie imprese che operano nel settore delle energie verdi, nell’intento di diffondere le fonti energetiche rinnovabili e assicurare livelli ottimali di efficienza energetica alle stesse imprese, rafforzando la capacità d’innovazione, la gestione e l’azione di networking attraverso il ricorso al “Network di Strumenti Verdi”.
L’uso delle fonti di energia rinnovabile contribuirà alla riduzione delle emissioni di gas nocivi e di conseguenza a rendere l’ambiente più salubre nei territori in cui il progetto sarà realizzato (Italia, Libano ed Egitto).
GR.ENE.CO consentirà l’individuazione di buone pratiche, e promuoverà strumenti finanziari a sostegno delle imprese agricole che intendono adottare sistemi energetici verdi, nonché l’implementazione di nuovi sistemi verdi per l’autosufficienza energetica.
Il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo, con sede in Sardegna, è il soggetto capofila. Nel progetto di cooperazione internazionale sono coinvolti altri 9 partner: l’Università di Alessandria d’Egitto, l’Università Araba di Beirut e il Ministero dell’Agricoltura libanese, la Camera di Commercio Italo-Araba, la Camera di Commercio di Nuoro, TecnoMarche - Parco scientifico e tecnologico delle Marche, ITABIA - Associazione italiana delle biomasse, IPSAR - Istituto professionale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e l’Ente foreste della Sardegna.
Chiara Scaglione