Davanti a voi, il mare. Dietro la macchia mediterranea.
Delphine Thierry è una talentuosa profumiera apprezzata per la sua capacità di sublimare le materie prime con cui lavora. Dopo essersi diplomata all’ISIPCA, ha iniziato la sua carriera a Grasse, dove ha contribuito alla creazione di diverse fragranze di successo per Guerlain. Da allora, Delphine è diventata una profumiera indipendente (Inspiration Libre) e si è guadagnata una reputazione per la realizzazione di profumi innovativi e affascinanti nel mercato di nicchia.
Il suo talento eccezionale l’ha resa molto richiesta da importanti aziende di profumi, tra cui L’Oreal, Chanel, IFF e Mane. Ha inoltre cooperato con marchi di nicchia come Lubin, Majda Bekkali e Masque Milano, plasmando fragranze molto popolari.
I Profumi di Masque Milano, brand dalle origini italiane, sono fortemente influenzati dalla tradizione, dall’arte e dall’architettura, con un design e uno stile puramente Made in Italy.
Cosa rende un profumo un capolavoro, se non il potere di evocare ricordi olfattivi? Una linea di fragranze, quindi, è davvero una collezione quando memorie olfattive diverse sono legate da uno stesso filo conduttore.
“Terralba” è stata la prima fragranza lanciata nella collezione. E’ stata creata da Delphine Thierry.
Dopo aver ascoltato le indicazioni sulla linea, lei ha chiesto esplicitamente di creare la fragranza, capace di esprimere il suo “spirito libero”, come un tramonto su un’isola del Mediterraneo.
Terralba è il paese con il maggior numero di abitanti della provincia di Oristano. Non solo ha un nome che suona benissimo: in italiano è un nome ricco di fascino, “Terra” e “Alba”.
La macchia mediterranea – così terrosa, così aspra, quasi selvaggia – potrebbe sembrare in netto contrasto con la “spensieratezza” della brezza marina. Eppure c’è un momento in cui le due diverse sensazioni si bilanciano perfettamente: se mai si avrà la possibilità di fare una breve pausa in Sardegna, quando il mondo ancora dorme, è d’obbligo un’escursione mattutina nella macchia. All’alba, la brezza salmastra e fresca proveniente dal mare e i profondi profumi resinosi della fitta vegetazione si mescolano, creando il magico paesaggio olfattivo che si è catturato con “Terralba”.
Composta in testa da salvia sclarea, limone, mandarino verde, nel cuore da mirto, timo, foglie di curry ed elicriso e sul fondo da lentisco, ginepro, cipresso e legno di cedro, fa parte della famiglia olfattiva dei legni.
Questo mosaico di sensazioni fa diventare il profumo “Terralba” un’istantanea scintillante di quell’arida traversata intermedia di ciuffi d’erba, verdeggianti collinette ricoperte di sabbia che separa la spiaggia pura del bosco, dalla foresta, dalla strada.
Una volta indossato, Terralba è difficile scollarsene di dosso il ricordo, fin dall’apertura distintiva: un limone solare e radioso e l’aria fresca e salina del Campidano. Delphine condisce “Terralba”, evocando sabbia e aria ozonica erbacee, un mix di umidità metallica, il pianto dell’oceano. Il suo tocco di cielo salato sul lentisco, il ginepro e i legni, è meravigliosamente suggestivo.