Ci sono libri che scegli accuratamente e libri, invece, che accuratamente scelgono te. Libri dalle copertine poco blasonate che ti conquistano trasmettendoti passione. Cuor di Sardegna è uno di questi.In libreria dal 16 giugno 2014 l’opera di Arianna Franceschi, edita da Edizioni della Sera, è “una lunga dichiarazione d’amore” per una terra magica e misteriosa. Un viaggio nel quale si ripercorrono i suoni e i colori di un’Isola dai mille contrasti rievocando storie, riti e tradizioni di una Sardegna senza tempo.
È così che il viaggio dell’autrice tra i diversi centri dell’Isola si trasforma in occasione per descrivere gli usi e i costumi di un popolo dalle mille origini, il luogo dove mettere in risalto le diverse sfaccettature culturali frutto di una sedimentazione storica di lungo corso. Ci si sposta, quindi, dalla multietnica Cagliari, alla catalana Alghero passando per la genovese Carloforte e la “continentalizzata” Arborea. Ma non sono solo questi i luoghi sui quali si sofferma l’attenzione dell’autrice.
E se in Costa Smeralda “l’ospite è Sardo”, basta una strada, una piccola manciata di chilometri da percorrere affinché cominci una rapida e intensa trasformazione. Si giunge in Barbagia, Cuor di Sardegna, luogo in cui “l’ospite è Sacro” e la sardità si mantiene più intatta, quasi a resistere incontaminata a millenni di colonizzazione. Perché, come scrive l’autrice: “Tutto ciò che è cuore mostra autenticità, si rivela per ciò che è, non ha nulla dietro cui nascondersi. È nudo, è se stesso. Quando si arriva al cuore si scopre l’origine di ogni cosa, è esperienza d’amore. Da noi il cuore ha un nome, si chiama Barbagia. È questo il cuore autentico, intatto della Sardegna”.
Storie di popoli e di terre. Di una società tipicamente matriarcale dove la cucina è donna ma gli arrosti sono un presupposto prettamente maschile. Vicende che vivono in bilico tra verità e finzione, si fondono con la tradizione e spesso esplodono in sconcertanti verità. Aneddoti radicati in un passato ormai remoto che giungono a noi sotto forma di leggenda. Un libro che è soprattutto esperienza di vita. Un buon vademecum per chi non conosce quest’isola ma vorrebbe scoprirla. Duecentocinquanta pagine di amore incondizionato e un sentimento alimentato dalla distanza la cui acutizzazione si trasforma in malattia: quel “mal di Sardegna” che colpisce coloro che abbandonano la Sardegna pur sapendo di appartenerle.
Simone Tatti
«La Sardegna è culla di tutti i miei sogni, la mia saggia dispensatrice di possibilità che nasconde dietro alle difficoltà». L’autrice accompagna il lettore per le strade di un viaggio intimo ed emozionale. E siccome la Sardegna non è soltanto mare, sole e carasau, scendiamo nel profondo di questa terra antica: scopriamo la quotidianità dell’Isola con le sue tradizioni e peculiarità, i ricordi dolci e aspri fatti di cronaca, i suoi misteri più nascosti. Arianna Franceschi, in queste pagine, affronta un viaggio del cuore, nel gusto e nell’arte Sarda, attraverso boschi e paesi, respirando il profumo delle coste ventose, vivendo insieme alla sua gente. Una testimonianza con gli occhi appassionati di una sarda doc convinta che «qualsiasi parte attraversi la mia terra, arriverò sempre al mare».
Arianna Franceschi è nata ad Iglesias (CI) nel 1980. Sarda per origine, per scelta e per passione vive a Iglesias. Segue due blog: “S’Arregordu”, promozione di prodotti tipici sardi e “In cucina col sole”, dedicato alle ricette col forno solare. Per Edizioni della Sera ha pubblicato, nel 2012, l’ebook Profumo di terra e fragole e ha preso parte al libro 99 rimostranze a Dio(Ottolibri edizioni).
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