Ancora una volta a imporsi è la grinta che li caratterizza e un’energia sul palco che conquista pubblico e giuria. Originari di Nuoro a stravincere la categoria band al Cantagiro, la storica gara canora in programma fino a domenica a Fiuggi, sono i Gravity Sixty, la rock band che ha già fatto impazzire tutti al varietà musicale di Antonella Clerici “Ti lascio una canzone”.
A colpire, non meno delle loro capacità canore, di sicuro c’è anche l’età, che va dai 12 ai 16 anni. Già impressi nella storia della musica leggera italiana i loro nomi: Michele Carta, 14 anni, chitarra solista; Stefano Delussu, 14 anni, batteria; Paolino Fois, 14 anni, chitarra ritmica; Simone Puggioni, 12 anni, voce; Mauro Tore, 15 anni, basso, Stefano Puggioni 16 anni, chitarra solista.
Questo gruppo di adolescenti talentuosi, che - piuttosto che trascorrere il tempo libero davanti ai videogiochi - preferisce ritrovarsi in sala prove, ha bissato i successi già registrati in passato e si è visto assegnare un premio di tutto rispetto conquistato anche grazie al piglio con cui hanno suonato e alla sicurezza con cui pure questa volta hanno affrontato il palcoscenico.
I fenomenali nuoresi, che sono stati travolti da un insolito risultato, hanno stracciato tutti con la loro “Equazione perfetta”, un pezzo inedito scritto espressamente con l’intenzione di essere presentato al Cantagiro e che racconta l’esperienza di questi ragazzi con la musica.
Interessante anche il percorso che li ha portati fino al podio. La band è nata nel 2014 dall’unione dei cinque ragazzi, allievi della Scuola Civica di Musica. Dopo pochissimo dal loro primo incontro questi giovanissimi, tutti accomunati dalla grande passione per il rock, hanno iniziato a sperimentare musica insieme e approfittato, durante gli incontri in sala prove, per discutere e approfondire i propri gusti musicali. Da qui la decisione di interpretare alcuni fra i pezzi delle maggiori rock band, quelle che hanno segnato la musica dello scorso secolo, da AC/DC ai Guns n’ Roses. Acquisita la giusta sicurezza, hanno quindi iniziato a partecipare ad alcune manifestazioni locali durante le quali sono stati apprezzati dal pubblico di giovani e meno giovani, colpiti dalla loro grinta. Cresciuti sia musicalmente che tecnicamente nell’utilizzo del proprio strumento, questi talentuosi artisti, dopo ore di prove e arrangiamenti, hanno raggiunto una sintonia senza pari che gli ha permesso di diventare, con i loro concerti, protagonisti dell’estate 2016 in diverse piazze della loro Sardegna.