-Irene Bosu*-

Esiste un giochino, da tanti anni, in Sardegna. Il regolamento è semplice. E' di facile comprensione ma alcune volte si chiudono gli occhi e si fanno orecchie da mercante.

Regolamento:

1) Avere un territorio pulito, simile ad un paradiso. Magari distante dai centri abitati, si gioca meglio se non vi sentono. La vicinanza al mare è preferibile. Le acque devono essere cristalline, il fondale si deve vedere.

2) La battaglia si gioca in un luogo ampio. Se sei sardo, la tua squadra sarà la più fortunata. La Sardegna è il posto ideale: il 61% delle servitù militari italiane è nell'Isola e ci sono i tre più grandi poligoni d'Europa, ma non ditelo a nessuno.

3) Lo scopo del gioco è quello di fare esercitazioni. Facile e intuitivo.

4) Per prima cosa, ogni giocatore, infilata la tuta mimetica, tira il dado e la sorte decide se e quando potrà manipolare i propursori spaziali Zefiro 16, Zefiro 9 o Zefiro 23. Roba grossa.

5) Chi passa per la casellina "Quirra" otterrà i missili Teseo, Marte e Ast. Sono presenti anche i Milan. Non fatevi ingannare dal nome, il calcio non c'entra. Sono dei potentissimi missili anticarro e puoi devastare il territorio dei tuoi nemici e vincere.

6) Bisogna fare attenzione ad alcune pedine che incontrerai lungo il percorso, sono simili ad agnelli malformati. In questo caso, il regolamento prevede la perdita di tutte le tue vite bonus.

7) Chi arriva nella casellina chiamata "Teulada" potrà ottenere i proiettili e le granate al fosforo. Quelle sono avvincenti, ti permettono di sollevare polveroni di un bellissimo colore bianco-candido e i nemici, come per magia, non ti vedono più.

8) Come premio, puoi proseguire nella casella "Cala Zafferano" per fare una pausa con un bagno rilassante e passeggiare tra ordigni bellici inesplosi.

9) Attenzione. Il giocatore che arriva nella casella "Capo Frasca" non deve farsi abbindolare. Quelle che vedrà "brillare", purtroppo, non sono stelle. Vietato esprimere desideri.

10) Il giocatore, stanco dalle esercitazioni, può dare in affidamento, per la sperimentazione, le sue armi a diverse industrie tra cui la OTO Melara e la MBDA, collegate a Finmeccanica oppure anche a società straniere. Non è finita, perchè eventualmente può affittare il suo poligono. La sua squadra può vincere e guadagnare un milione di euro in 12 anni! Come è successo allo stato italiano.

Ultimo avvertimento. Non è una regola, è tacita intesa. Non parlate di disastro ambientale, per carità, rischiate di uscire dal gioco.

*FocuSardegna

Autore dell'articolo
Simone Tatti
Author: Simone Tatti
Giornalista, data analyst e startupper. Economista di formazione, con master in sviluppo territoriale e gestione d’impresa mi appassiono al mondo dei media dopo aver vinto il primo concorso universitario Heineken – Ichnusa in “Marketing e Comunicazione”. Scrivo con costanza da circa quindici anni su testate giornalistiche off e online prediligendo la produzione di reportage e articoli di analisi statistico/economica. Per amore verso la mia terra, fondo www.focusardegna.com. Ho curato l’immagine e la comunicazione di progetti di destinazione turistica (i.e. Distretto Culturale del Nuorese e Sardinia East Land | destinazione globale Nuorese Ogliastra) e la gestione dei canali social di affermati mass media (Unione Sarda, Videolina e Radiolina). Per sapere altro su me o quel che faccio, visita il mio sito www.simonetatti.it.

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