La Sardegna, prima di tutto, significa mare. Non sarò certo io a contestare questa consapevolezza collettiva, o ad affannarmi per smentirla. Tra l’altro, sono il primo a crederlo. E d’altronde, quando qualcosa entra a far parte del senso comune, deve per forza contenere un fondo di verità. Ma è proprio per sfatare questo mito che una delle cose da fare assolutamente nell’isola è andare a sciare. Pensate alla curiosità che suscitereste nei vostri amici.
“Dove sei stato per la settimana bianca?“
“Mah, quest’anno ho deciso per la Sardegna”
“La Sardegna?!?”
“Eh, la Sardegna”.
“Ma da quando c’è la neve in Sardegna?”
Da sempre, idiota, mica è un’isola dei tropici!Chiaro, solo in inverno e a certe altitudini ma – udite udite! – In Sardegna c’è la neve. E ci sono anche gli impianti sciistici.
Tutto accade a Fonni, il centro più importante dell’antica Barbagia di Ollolai, in provincia di Nuoro. Situato a circa mille metri sopra il livello del mare, sulle pendici del Gennargentu, è il paese della regione costruito alle maggiori altitudini.
“[… ] Bizzarro paese adagiato sulla cima di un monte come un avvoltoio in riposo. […] D’inverno era quasi deserto, perché i numerosi pastori nomadi che lo popolavano (uomini forti come il vento e astuti come volpi) scendevano con le greggi nelle tiepide pianure meridionali; ma durante il bel tempo un bizzarro viavai di cavalli, di cani, di pastori vecchi e giovani animava le straduccole […]”.
Questa era la Fonni di un tempo nella parole di Grazia Deledda. Oggi, con tre piste di circa quattro chilometri, due impianti di risalita, una monovia lunga duecento metri, uno skilift che supera i milleottocento di quota, una motoslitta e un moderno battipista – che vanno a formare il comprensorio sciistico del Bruncu Spina, l’unico della Sardegna – Fonni è divenuta un noto centro invernale che richiama turisti da ogni parte dell’isola.
Ora, non starò neppure qui a cercare di convincervi che le montagne di questa zona siano più attrezzate di quelle di Courmayeur; ma, in quanto a neve, Fonni è indiscutibilmente il paese più fornito della Sardegna. E, visto l’argomento del capitolo, non mi sembra una cosa di poco conto.
Da “101 cose da fare in Sardegna almeno una volta nella vita” di Gianmichele Lisai