Si è svolto in Sardegna nel corso dell’ultimo week end, un educational organizzato da Eurotarget – F.A.S.I. che ha interessato i responsabili delle associazioni degli emigrati sardi coinvolti nella bigliettazione da e per la Sardegna. Un momento conviviale, una forma di riconoscenza dei vertici F.A.S.I. per l’impegno profuso in questi anni di grande lavoro per fornire un servizio importante per tutti coloro che hanno voluto trascorrere il loro periodo di vacanza nell’isola: sardi e non, va specificato.
Come ha sottolineato Serafina Mascia presidente F.A.S.I., “è stato e continuerà ad essere un lungo viaggio che da lustro alla Sardegna ma anche alle capacità organizzative della nostra Federazione”. Il “miracolo” Eurotarget – FASI, si è potuto concretizzare anche grazie al contributo della compagnia navale Grandi Navi Veloci che ha messo a disposizione la motonave Snav Toscana. La meta scelta per questo incontro è stata la zona di Alghero. I partecipanti una volta sbarcati a Porto Torres, hanno viaggiato con bus Gran Turismo per visitare il promontorio di Capo Caccia . Presso l’agriturismo “ Porticciolo “ si è poi svolto il Seminario che ha anticipato il pranzo tipico sardo .
Tonino Mulas che del settore trasporti F.A.S.I. è il responsabile oltre ad essere l’amministratore delegato di Eurotarget, ha voluto esprimere riconoscenza per coloro che hanno prima cominciato questa “battaglia” a favore dell’emigrazione sarda negli anni settanta, ovvero il compianto Tullio Locci, e per colui che ha poi ottimamente proseguito questo percorso, Filippo Soggiu. Nel relazionare sulle prospettive future del settore dei trasporti, Mulas è stato supportato da Alessandro Cossu, collaboratore all’Assessorato ai Trasporti della Regione Sardegna: tanta carne al fuoco nei concetti affrontati, come la scalata della famiglia Onorato a Tirrenia, già proprietaria di Moby.
E le difficoltà ad evolversi della cosiddetta “continuità territoriale 2” che implicherebbe l’utilizzo degli aeroporti delle città minori. I numeri di cosa sia diventata Eurotarget in questi ultimi dieci anni, sono stati snocciolati da Davide Fusaglia, che dell’agenzia milanese, ne è anima e fautore. La crescita di Eurotarget è costante e concreta: nel 2014 rispetto al 2013 è stata del 24%. E in 5 mesi del 2015, il trend positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente tocca il 40%. Si delinea un fatturato che toccherà i 5 milioni. Un risultato straordinario che rende fiero tutto il movimento migratorio organizzato che in questo caso dimostra davvero di essere vero promotore turistico della Sardegna.
E i margini di crescita potrebbero essere ancora notevoli se si esamina che il 65% della produzione Eurotarget è in mano a 15 circoli. Altrettanti circoli stanno cercando di migliorare il loro servizio. All’appello ne mancano sempre una quarantina, in particolar modo quelli ubicati nel nord est e nel centro sud. Considerando che il bacino d’utenza di Roma è ancora tutto da scoprire e valorizzare, ecco che il lavoro F.A.S.I. può svilupparsi ancor più nel corso degli anni. Le problematiche della bigliettazione, nuove proposte di soggiorno e pacchetti, sono stati presentati dallo staff di Eurotarget composto da Mariella, Gioia, Patrizia e Camilla.
Concludendo, Serafina Mascia ha voluto fare un breve resoconto anche della recente manifestazione che si è svolta a Trieste che ha coinvolto per “Sa Die de sa Sardigna”, i circoli sardi presenti sul territorio nazionale per rammentare i cent’anni della Brigata Sassari. L’occasione del Friuli è servita anche al Governatore Francesco Pigliaru per avere un primo reale approccio sulla valenze e la virtuosità di tutto il movimento F.A.S.I.. Per “Sa Die 2016” il grande progetto è quello di poter preparare e realizzare la prossima manifestazione a Cagliari in occasione di Sant’Efisio. Da parte sua, la Regione Sardegna, in difficoltà nel gestire spazi e tempi all’Expò di Milano, ha chiesto un aiuto proprio alla F.A.S.I. nella speranza di poter creare eventi per rendere appetibile il programma di promozione della Sardegna. La F.A.S.I. ha avuto modo di “arruolare” una decina di ragazzi delle associazioni dell’hinterland milanese che saranno presenti a turno, negli spazi espositivi della Sardegna per presentare e “raccontare” l’isola ai visitatori.
Massimiliano Perlato