Sapete come è stata definita in un Videodocumentario tedesco la Sardegna? "L'Isola delle Vacanze e delle Bombe". Se da un lato si riconosce l'inequivocabile bellezza della nostra terra, dall'altro si fa perno sull'arretratezza economica e culturale dei suoi abitanti rei di consentire la costruzione, in loco, delle bombe (tedesche) vendute all'Arabia Saudita e che, tra le altre cose, causerebbero l'afflusso dei migranti in Europa.
In merito ci sarebbe tanto da dire ma ciò che maggiormente preme evidenziare è che, nonostante il tempo trascorso, l'idea che si ha dei sardi e della Sardegna pare non essere mutata.
Sono solito dare poco peso alle opinioni, tra l'altro strumentali, di chi, come in questo caso, cerca di giustificare le proprie mancanze additando verso responsabilità altrui. Tuttavia una cosa si denota: siamo considerati una Colonia. Smetteremo di esserlo solamente quando diventeremo padroni del nostro futuro e non solo della nostra terra.
(l'immagine di Spargi è puramente rappresentativa del turismo balneare)