Eccoci qua, appena rientrati dalla montagna. Quella montagna impervia, lontana, abitata da genti che una volta incutevano timore.Quella montagna arredata di case in pietra e persone vestite di rosso.Quel rosso acceso che da vita ai rioni di una volta riproponendo le fasi di un passato sempre attuale. Questa e' Desulo. Questa e' la Montagna che Produce.
Desulo sommersa di persone che sono arrivate da ogni angolo dell'isola venendo abbracciate da un'ospitaita' che sa di fiaba.
Chi si e' perso tra le bancarelle senza salire a Issiria non ha potuto respirare certe atmosfere. Chi e' venuto ha respirato atmosfere che sapevano di fiaba.
E siete venuti in tantissimi anche a visitarmi, vecchi amici e persone conosciute questi giorni.
Mi avete sommerso di complimenti, c'e' chi ha voluto una foto assieme a me o addirittura un autografo, chi mi ha confidato che visitare la mia mostra era la prima cosa che ha voluto fare o chi non poteva perdersi il calendario.
Chi non mi conosceva e chi mi ha voluto conoscere, chi e' passato dritto e chi e' venuto due volte.
E poi c'era anche Marchixeddu che mi ha fatto compagnia in questi due giorni.
Marchixeddu che mi facevate cambiare d'umore quando salivate in cucina, guai a voi se me lo fate arrabbiare nuovamente eh!!!
Credo che Desulo abbia vinto anche stavolta, ma sappiate che lassu' la montagna produce tutto l'anno.
Non aspettate altri 365 giorni per visitare il paese di Montanaru per tornarci, prendete le vostre navette, quelle parcheggiate a casa vostra.
Tornate lassu' in montagna e fermatevi nel cuore del paese, le Donne in abito tradizionale le troverete ogni giorno, i prodotti gastronomici li troverete ogni giorno, l'ospitalita' la troverete ogni giorno.
Desulo e' la che vi aspetta.
E io son qua che tornero' presto a trovarvi, ormai succede da alcuni anni, ormai non posso smettere di farlo.
Grazie Desulo, atteros annos